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PRIMO 29

ne, tra l’andare, & venire, sara il numero da otto fiate, & all’ultimo dovete parar con le posate.

Et non è da tacersi, che ciascuna di queste volte siara secondo il maneggio che volete dargli, o a tempo, o di mezo tempo, o contra tempo.

Ma notate bene, che ogni fiata che havete dato la volta, & fermatovi, cose come ho detto, potreste caminar passo passo da tre passi, & dapoi ponerlo al trotto, & come siete vicino al fine a corpo di Cavallo, ponendolo a galoppo, o seguendo il medesimo trotto, gli prenderete l’altra volta, similmente fermandovi sopra di quella, & in quel modo ancora continuandogli ordini vostri.

Come v’accorgete ch’egli intende, & va con quel tempo che gli havete mostrato, data che sara la volta, & vi farete un poco fermato sopra d’essa, vi partirete di galoppo, & per alcuni giorni continuarete questo; & appressa come sara ben fermo, & giusto, & conoscera il garbo, sempre che ha chiusa la volta, non userete più tal modo, ma senza dargli pausa tosto il caccierete avanti: altrimente sarebbe pessimo vitio, dal quale ne potrebbono nascere molti errori granissimi; che questo formare sopra la volta si vuole usar solo quando il Cavallo per alcune di quelle cagioni, che inanzi io disse, non fa la volta er a, come se gli conviene.

[Quando nel maneggio volta le groppe, e l'anche prima che le spalle.]Molti Cavalli mal creati, quando si maneggiano, voltano la groppa, & l’anche prima delle spalle, tal che allora sarebbe impossibile maneggiarsi bene, & giusti. Perciò dico, che accadendola un Cavallo invecchiato a questo mal’uso, bisogna con molta diligenza sollecitarlo di passo o di trotto, da dritto in dritto per la maiese in un solco, & correggendolo sempre, non solo quando cammina quando volete voltarlo, ora con la polpa, & ora con lo sprone della gamba contraria della volta che farete quando siete al termine, & ora al corto a corpo di Cavallo, & ora alla lunga, quanto suol essere il repolone, o la carriera, un pezzo all’uno, & un pezzo all’altro modo, egli si accorgerà dell’ error suo: & se ciò non bastasse, & voi passeggierete in un luogo dove dal lato sinistro vi sia una tela di muro, & accostatevi con esse quanta si può, & come siete al fine dovete parare, & voltarlo dalla man destra, con più & meno aiuto di polpa di gamba, & di sprone sinistro, & piu, & meno presto, secondo che v’accorgete del bisogno, quantunque le prime fiate ordinariamente gli accade che si volti pian piano: & ritornando per la medesima pista la tela del muro vi sara dalla man destra, & come siete giunto al tenere, lo volterete similmente fuora del muro da man sinistra, aiutandolo pur con l’ordine che feste alla volta destra; & così come feste per lo solco, passeggierete di passo o di trotto, tanto quanto vi par era che cominci ad intendere quel che volete, et secondo che può sofferire; che in questo modo egli non potra voltar la groppa, & sara costretto, quando si maneggia dapoi, sempre voltarsi con la sua delantiera. Et

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