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RIMEDII APPLICATI
ALLE INFERMITÀ', CHE I
CAVALLI PATISCONO.
1 .Al mal de lingua,
Se nln è bisogno tagliare} medica cln mele rossa, & medllla di plrclsiala-tl tanto de l’uno} clme de l’altro, con un poco di calce urna, & altre tantl di pepepisil, & su ogni c osa bollir e insieme , & ungi due ullte ilgiorno.
2 Al Barboncello.
Tira molto ben su dal palato le barbole con un sterro suttilestnfo catl, et aguT^ za} & pli pianamente le tagli cln le stlrfici pressa quanto sia possabile al palato.
3 .Al antipetto.
C aitagli sungue delle uene [olite, dall’una parte} & daU’altra del petto, poi
li poni stotto il petto clngrui, & atti sec mi, l lacci, mlnendlli bene due ullte il di, come del uerme, stacendlliportare per quindecigiorni.
4 .Aldi capelletti.
Fa clme i soauani dlue comincia. Badi prima, pli togli il piu tenero de l’ab sientil, appio, palatara, & branca ursina, pista ogni costa insieme, cln tanta silngia di plrcl uecchia, & cuoci tutto insieme , . & metti sepra.
5 .Alla curba.
Taglia la pelle per lungo quanto è la curba, pliplni una pezza di litio in uinl caldo, & soargeui uerderamosepra, & ponila a questo rnodosupra la tagliatii ra , sin che sia sano, anchlra molto itale il nodo, come si dirà de la giarda.
6 Alla stchitiella.
Dasoessa} & conueniente cotture distuocosepra lesoinole} per longl} & tra-uerstl, secondo che par à piu esoediente, poi cura le cotture clme si dirà di suttl dellegiarde, & auuertisui, che ilsulcl, è la cura di tutte le infirmità.
7 Alle galle.
Tiene il Caualll} che ha le galle di mattina, & di sera in acquastredda, e ue-locissima un gran pezzo insinl a igeilo echi, per sin che le galle si restringlnl, pli
li starai pressa lagilntura conueniente cotture per diritto} & trauersio, & siacl me della giarda.
8 Alle macelle.
D aragli il stulcl cinque siate cln sterri larghi da tutte due le parti} ma su surà nella parte dinanzi suttl il ginocchio} dalli il sulcl a trauersio una botta dell’al-tra, & curalo, come le altre bottelli sulcl.
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