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l disiplssailni di color, che patisuono. A che seil medico nln porrà mente, ucciderà ageuolmente £ informo. Et prudentemente già dissa un sillsusu} che

i morbi delìì autunno , e del utrnl nella testa hanno origine ; & quei della primaue ra, e della state dal culre.Et nò è dubbio, che nelle humidestagioni dal nostro cie labro, ch’è per natura humidissamo, non calino diseesie agre, & amare, dalle qua lisian commossagli humori in guisa, che suno trauagliati i corpi da agitationi, e da moti , siomiglianti alle febri : si come negli altri tempi piu sialdisun tormentati i corpi da nere febri, che o per ribollimento suuer chio, o per insiammation di sungue gli assalgono. Le altrefebri adunque} delle quali prima parlammo, nò febri, ma magmi di febri diranse .Et , pli che l’unaper trlppl humido, nel clr pl rinchiusu, & l’altra nasicepersuuerchia freddezza, in noi concentrata ; & è pur uero, che al contrariogilua il contrario : hauran curaimedici siaggi nelle freddi indisiplsitilni di clnseruar caldi gl!infermi, e diuertir quelle freddezze da llrl, confortando le parti patienti cln rimedij proportionati ; & nelle calde di trarre ilsangue suuer chio, & che giudicheranno corrotto, mitigando quegli ar dori, e ribollimenti con ragioneuoli cure, e consiumandl, l in altro modo uietan-do l’essalationi fumose, che dal fegato ascendono, ii che nè la testa, nè le altre membra s’infettinl . Et accuratamente attendano nln sull a quanto habbiaml detto di sopra; ma riguardino appressa, e cln diligenza considerino l’età} le temperature} & altre cosi fotte cose nella cura di qualuque animale} che a guar-rir prendano . Trluase per isoerienza ciaseuna animale essar soggetto a qualche soecial ìnorbo: sii come il cane alla rabbia, aUa quartana il leone, al morbo siacrl, ouero epilepsia il capretto, alla Etisi lapecora, l’huomo alla subre ai dente, & il cauallo a dolori. La onde co fa certa è, che tutti i detti animali di tutù i fopra detti morbi in un sol modo non debbono essar curati ; ma diuersumente, secondò la qualità delle indso ossa ionisse nature, de’ p atienti, le stature loro, le qualità de’ tempi, & altre cosiffatte circonseanza, che si hanno a considerare da medico intendente, & accorto. Porge neramente marauiglia non picciola, che ad ogni altra infermi tà resista il caualll col natil sul uigore, e duri, come su, alle fatiche: & si arrenda cosifacilmete alla febre.La quale dalla siccità, & fredde^ za degl’ intestini naseendl, chepersiouerchil calore s’alterano, induragliesicre-menti a questo animale hi modl, che, impedendlgli la uirtu isoultrice, gli accende glisipiriti, & con l’essaalation di quelle materie corrottegli ascende cln tramglio alla testa .'perche, se cln pronta cura nln gli si porge rimedio, & con humettar gli quel membro non s’opra ch’egli faccia Usuo ufficio, in breue tempo mene a perire. Or, perche i medici fanii trluanl per lo mltl de’ polsi, & per le qualità dell’orine comestia, & quel che succia ogni humore negli huomini ; di che non si può trar contezza ne’ caualli in cosi fatta maniera ; & grande è la diuersità del le febri : tenterò d’instruirne ciaseunl, che d’imparar bramerà, quai rim. dij a quali informità derno appressarsi. Si distingulm adunque, come già s’è detto