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bianco. Et se più dell’aere, sarà sanguigno, allegro, agile, & di temperato moto, & suol’essere Baio. Et se prende più del fuoco, sara colerico, leggiero, ardente, et saltatore, et rade volte di molto nervo; et suole esser sauro somigliante alla fiamma, o al carbone acceso. Ma quando con la debita proportione partecipa di tutti, allora sarà perfetto. Et fra tutti i peli il baio castagno, il liardo rotato, che da molti si chiama liardo pomato, il segenato sopra negro cavezza di moro, et anco il sauro metallino, che in lingua Spaguola si dice Azalan tostado, son più temprati, et più vagliono, et han di più robusta, et gentil natura. Et appresso a questi, son poi quelli che più s’accostano alla similitudine loro, fra quali saranno il baio indorato o rosso in color quasi di rosa, overamente oscuro, che non sia di quei zaini co i giri degli occhi,& i mostacci,et i fianchi lavati; il sauro a guisa di carbone infocato, & non di fiamma; il bianco moscato negro: il liardo argento con le estremità negre, cioè le punte dell’orecchie, i crini,la coda, le gambe, et le braccia; et se da i crini in sino alla coda tiene la lista, tanto più vale: il griso,che va dichinando al pardiglio, non pur con l’estremità negre, ma con le gambe, & le braccia vergate. Et dovete notare,che di tutti i peli cattiuì quelli,che haveranno l’ultime parti negre, saranno migliori. Et non è da nascondervi, che niuna sorte di pelo, & sia pur eccellente, baio,o liardo, può esser totalmente perfetto, se non ha qualche segno di adustione, hauendo negri almeno i luoghi di basso, come ho detto poco dinanzi, parlando del pelo argento, & del pelo griso. Quantunque d’ogni maniera che siano, vi si ritrovano dignissimi Cavalli, nondimeno io parlo secondo l’esperienza, che ordinariamete si vede nella lor coplessione, et generalità.
Et soggiungo,che il baio castagno è colerico, sangnigno; & tanto più colerico, quanto più è rosso in color di sauro, a guisa di fuoco,& non di rosa, perche allora sarebbe maggiormente sanguigno. Così quanto più ha del negro, tanta più tiene dell’adusto; & essendo il pelo totalmente negro, & solo co i fianchi rossi, sarà colerico adusto. però havendo pur negri i fianchi, si dice morello, che sarà il più delle volte malinconico naturale: & a questo, per esser freddo, et secco, molti vogliono che non gli accada temperamento di flemma,come conviene al colerico sanguigno, & molto più al colerico adusto, che per mitigargli quella superbia, che procede dal soverchio calore, vuole hauere i peli bianchi in alcuni debiti modi, ma non che per la qualità di quelli se gli aggiunga forza, ma accio che per la benignità della flemma, dimostrato dal pelo bianco, se li tempri la malignità, che nasce dalla siccità, overo caldezza della sua complessione. Et perche i Cavalli, che hanno troppo del pelo bianco, naturalmente sono deboli,come sono gli Uberi, & altri simili a quelli; ora per questo io dico, che il segno, overo balzana, quanto è meno, tanto è più da stimarsi,che ogni picciolo segno basta a far conoscere la complessione, di ogni maniera che ella sia. Ma non voglio che pensiate, che il liardo rotato, overamente il bianco moscato, & argentino, con l’estremità negra, anco il griso, hauendo del bianco,