Pagina:Ordini di cavalcare (1571).djvu/119


QUARTO. 103

[Modo di fargli porre il mostaccio di sotto, battendolo di sproni.]Se volete mostrargli, che battendolo di sproni, se ponga il mostaccio di sotto, il che al combattere molto giova, ogni volta che fermerete il vostro Cavallo, se egli si pone col mostaccio alto, & voi tenendolo in quel modo, subito lo molesterete, ora battendolo con lo sprone destro, ora col sinistro, ora giuntamente con l’uno, & con l’altro, & a tempo a tempo farete questo, et allora terrete ferma & salda la man della briglia, & alcuna fiata in quel medesimo tempo con la man destra lo sforzerete sopra il collo, che voglia abbassarlo; & se non vi consente a quel che volete, tirã an an do la briglia, gli farete far da tre passi in dietro, che farano poco più o meno di cinque palmi, & appresso pian piano lo farete ritornare al medesimo luogo, dõ on on de partiste, & questo si fara più volte: & in quell’essere ogni fiata che egli si caccia di fuora, lo castigherete pur della maniera che ho detto: & come egli al dar dello sprone una fiata calerà il mostaccio verfo il petto, voi tantosto lo accarezzerete senza batter più altrimenti, & senza forse tirargli poco più la briglia di quel che si stava .et se cento volte egli torna ad alzare la testa, et voi altre tante tornerete al simile come faceste da prima, tal che sempre che alla botta dello sprone over quando egli si sia indietro abbasserà il mostaccio, & voi nõ on on solo in quel tempo mancherete di travagliarlo, ma gli farete carezze, conoscerà chiaramente quel che volete: là onde dapoi senten en dosi battere di sproni, caminando avanti, o quando sarà fermo, incontinente si ponerà disotto al suo debito luogo.

Et s'egli fosse in ciò duro, voi alcuna fiata come l’harete molestato cõ on on li due sproni, over con l’uno, o con l’altro, lo batterete con la punta del piede, 0 con la staffa nella grassalla, o sotto la spalla nel suo gomitello, & ivi forse la tenerete un pezzo farma, che così egli si abbassarà da quella bã an an da per mirare che è quelo che gli da molestia, & come si abbassa, voi in un’instante gli allargherete da dosso quel piede, over la staffa, accarezzandolo sopra il collo, & l'uno, & l’altro farete et all’una, et all’altra mano, fin tanto che risponde a quel che volete.

[Modo di alzarlo di testa, quando l'abbassasse troppo: con molti modi di castigo, & aiuto di sproni.]Come la virtu del fuoco, overo del sole assai volte suol fare effetti l’un contrario dell'altro, che una materia fara molle, & l'altra dura, così qui dirò del castigo dello sprone, che benche fara il Cavallo poner di fotto, nondimeno quã an an do egli si pon troppo bassa portandogli più alta la man della briglia, & temperatamente poco più leggiera del debito, & toccandolo spessa da sopra la spalla vostra cõ on on la punta della bacchetta nella metà della groppa, & castigandolo col battere a tempo pur di sproni, eleverà la testa, ponendola giusta, & nel suo luogo.I n questo difetto molto gli giova mettergli la briglia più alta del debito, & appuntargli largo il barbazzale, che sia coverto di tela; & parimente quando il Cavallo non si vuol quietare, fermandogli a tempo la mano, col simile castigo di sproni, ora con l’uno, & ora con l’altro, & ora con amenduo giunti insieme conoscerà l’error suo, & senza muoversi da quel luogo dove si ritruova, si ponerà in quattro, non ostante che la principal qualità dello