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più offerirà, se qualche legitima causa non intraverrà da esser limitata per gli Huomini del Conseglio, ò per la maggior parte di loro, & possino, & debbano esser incantati, & deliberati con i patti, modi, conditioni, & obligationi da esser posti per i Conseglieri, ò per la maggior parte di loro al tempo dell’incanto.


Che i libri del Comune devono esser
servati, & prestargli fede.


CAP. XVIIII.


D
Evesi parimenti reponere, & serrar i libri del Comune in un Banco, che si possa chiavare da esser posto nel Palazzo di detto Comune, sopra il qual banco siano due chiavi, una delle quali stia presso il Nodaro di detto Comune; l’altra presso uno dei Consoli di detto Comune. La chiave poi del Palazzo la debba tenere uno de consiglieri da esser eletto per gli Huomini del detto Conseglio, acciò non si possino havere detti libri senza la presenza de detti trei, & perchè anco non si possa scrivere sopra i detti libri ne dal detto Nodaro, ne da altri se non in Conseglio sotto pena del falso; salvo che possino esser registrati gl’Instromenti sopra il libro dove si sogliono registrare, fuori del detto Conseglio.
A’ i quali libri del detto Comune si hà da prestare piena, & indubitata fede in giudicio, & fuori di giudicio contra gli Huomini, & vicini di detto Comune, & frà di loro senza altra prova, salvo però ad ogni uno di provar il contrario.


Che i Debitori del Comune siano con
ogni prestezza scossi.


CAP. XX.


E
T perchè il detto Comune è obbligato pagare la taglia ordinaria alla Camera della Signorìa Nostra di Venetia, & la tassa dei Cavalli, & alcune volte bisogna mandare per comissione del Serenissimo Dominio, & degli Illustrissimi SS. Rettori di Bergamo Huomini provisionati, Cernede, ò Guastadori al servitio del Serenissimo Dominio Nostro, & molte altre spese da esser fatte, & pagate con ogni prestezza, hanno statuito, & ordinato, che le lettere, & i mandati tanto del detto Serenissimo Dominio, quanto degli Illustrissimi Signori Rettori siano con ogni prestezza essequiti, & fare i pagamenti debitamente, & opportunamente senza spesa, & interesse del detto Comune, che per il Consiglio di detto Comune, ò altre persone dal detto

Con-