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doi voti, il Sindico, li Consiglieri; poi li Massari, e Rasoneri come di sopra convocati uno per ciascuno, à quali Massari, e Rasoneri sii dato il giuramento per il detto Vicario, ò per il Nodaro di far ottima elettione, e non possi concorrere à detta Carica di Consiglieri alcuno, che havesse Fratelli, Cugini, Padre, Figlioli, Nipoti, come nè anco Cognati, vivendo le Moglie, altrimente se fosse fatta elettione d'alcuno in Consiglio sia ipso jure nulla.


C A P I T O L O   X L V I I I.

Che le Ballottationi si facino con ogni segretezza, e che li Ballottati in quell'istante siano tenuti uscir dal loco del Consiglio.


I

Tem, che ogni persona ogni volta, che occorrerà trattar, e concluder per via di ballottatione alcuna cosa nella Valle, sia tenuta à metter la mano in tutti doi li Bussoli, e metter la sua Balla secreta, in pena di Lire cinque de danari Veronesi per ogni volta, che contrasfarà, da esser applicati come sopra; affine che tutti con ogni possibile libertà, possino dire, e far ciò, che gli piace: e la persona, che sarà ballottata, se sarà in Conseglio, debbi uscir del loco del Consiglio per il tempo, che si ballotterà, e poi ritorni dentro.