15Come a mezzo del cammino,
Riposato alla foresta,
Si risente il pellegrino,
E si scote dalla testa
Una foglia inaridita, 20Che, dal ramo dipartita,
Lenta lenta vi ristè:
Tale il marmo inoperoso,
Che premea l’arca scavata
Gittò via quel Vigoroso, 25Quando l’anima tornata
Dalla squallida vallea,
Al Divino che tacea;
Sorgi, disse, io son con Te.
Che parola si diffuse 30Tra i sopiti d’Israele!
Il Signor le porte ha schiuse!
Il Signor, l’Emmanuele!
O sopiti in aspettando,
È finito il vostro bando: 35Egli è desso, il Redentor.
Pria di Lui nel regno eterno
Che mortal sarebbe asceso?
A rapirvi al muto inferno,
Vecchi padri, Egli è disceso: 40Il sospir del tempo antico,
Il terror dell’inimico,
Il promesso Vincitor.
Ai mirabili Veggenti,
Che narrarono il futuro, 45Come il padre ai figli intenti
Narra i casi che già furo,
Si mostrò quel sommo Sole,1
Che, parlando in lor parole,
Alla terra Iddio giurò;