O gran Padre! per Lui che s’immola,
Cessi alfine quell’ira tremenda;
E de’ ciechi l’insana parola 84Volgi in meglio, pietoso Signor.
Sì, quel Sangue sovr’essi discenda;10
Ma sia pioggia di mite lavacro:
Tutti errammo; di tutti quel sacro-11 88santo Sangue cancelli l’error.
E tu, Madre, che immota vedesti
Un tal Figlio morir sulla croce,
Per noi prega, o regina de’ mesti, 92Che il possiamo in sua gloria veder:
Che i dolori, onde il secolo atroce
Fa de’ boni più tristo l’esiglio,
Misti al santo patir del tuo Figlio, 96Ci sian pegno d’eterno goder.