desiderio.
(ai fuggitivi che s’affollano)
Oh vili!
Alle Chiuse salviamci; ivi a difesa
Restar si può.
un soldato.
Sono deserte: i Franchi
Le passeranno; e noi siam posti intanto
Tra due nemici: un piccol varco appena
Resta alla fuga: or or fia chiuso.
desiderio.
Ebbene;
Moriam qui da guerrier.
un altro soldato.
Siamo traditi;
Siam venduti al macello.
un altro soldato.
In giusta guerra
Morir vogliam, come a guerrier conviensi,
Non isgozzati a tradimento.
altro soldato.
I Franchi!
molti soldati.
Fuggiamo!
desiderio.
Ebben, correte; anch’io con voi
Fuggo: è destin di chi comanda ai tristi.
(s’avvia coi fuggitivi)
Parte del campo abbandonato da’ Longobardi, sotto alle Chiuse.
CARLO circondato da CONTI FRANCHI, SVARTO.
carlo.
Ecco varcate queste Chiuse. A Dio
Tutto l’onor. Terra d’Italia, io pianto
Nel tuo sen questa lancia, e ti conquisto.
È una vittoria senza pugna. Eccardo
Tutto ha già fatto.
(a uno de’ CONTI)
Su quel colle ascendi,
Guarda se vedi la sua schiera, e tosto
Vieni a darmene avviso.
(il CONTE parte)