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28 adelchi

Se un gran partito non si prende. Arrida
La sorte ai re; svelatamente addosso
Ci piomberan; Carlo trionfi; in preso
Regno, che posto ci riman? Con uno
De’ combattenti è forza star. - Credete
Che in cor di questi re siavi un perdono
Per chi voleva un altro re?

                       indolfo.
                                       Nessuna
Pace con lor.

                      altri duchi.
                     Nessuna!

                       ildelchi.
                               È d’uopo un patto
Stringer con Carlo.

                       farvaldo.
                            Al suo legato....

                       ervigo.
                                               È cinto
Dagli amici de’ regi; io vidi Anfrido
Porglisi al fianco: e fu pensier d’Adelchi.

                       ildelchi.
Vada adunque un di noi; rechi le nostre
Promesse a Carlo, e con le sue ritorni,
O le rimandi.

                       indolfo.
                    Bene sta.

                       ildelchi.
                               Chi piglia
Quest’impresa.

                        svarto.
                     Io v’andrò. Duchi, m’udite.
Se alcun di voi quinci sparisce, i guardi
Fieno intesi a cercarlo; ed il sospetto
Cercherà l’orme sue, fin che le scopra.
Ma che un gregario cavalier, che Svarto
Manchi, non fia che più s’avvegga il mondo,
Che d’un pruno scemato alla foresta.
Se alla chiamata alcun mi noma, e chiede:
Dov’è? dica un di voi: Svarto? io lo vidi
Scorrer lungo il Ticino; il suo destriero
Imbizzarì, giù dall’arcion nell’onda
Lo scosse; armato egli era, e più non salse.
Sventurato! diranno; e più di Svarto