Alla sua gloria può condur, s’aspetta
Che si faccia da voi.
Tutto ch’io posso.
Ebben, che non potete in questo campo?
Quel che chiedete: un uso antico, un uso
Caro ai soldati violar non posso.
Voi che nulla resiste, a cui sì pronto
Tien dietro ogni voler, sì ch’uom non vede
Se per amore o per timor si pieghi,
Voi non potreste in questo campo, voi
Fare una legge, e mantenerla?
Io dissi
Ch’io non potea: meglio or dirò: nol voglio.
Non più parole; con gli amici è questo
Il mio costume antico, ai giusti preghi
Soddisfar tosto e lietamente, e gli altri
Apertamente rifiutar. Soldati!
Ma... che disegno è il vostro?
Or lo vedrete.
Quanti prigion restano ancora?
Io credo
Quattrocento, signor.
Chiamali... chiama
I più distinti..... quei che incontri i primi:
Vengan qui tosto.
Io ’l potrei certo.... Ov’io
Dessi un tal cenno, non s’udria nel campo
Una repulsa; ma i miei figli, i miei
Compagni del periglio e della gioia,
Quei che fidano in me, che un capitano
Credon seguir sempre a difender pronto
L’onor della milizia ed il vantaggio,
Io tradirli così! Farla più serva,
Più vil, più trista che non è!.... Signori,