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CANTATA





     Sotto una quercia antica
Che da un burrone protendea le frondi
Con la fronte alla palma Ugo Chisciotte
Mestissimo sedea: curva una vite
5Congiunta ai rami dalla quercia a un olmo
Faceva padiglione alla sua testa.
Riposava oziosa la sua spada
Fra la polvere e l’erba; a un verde tronco
Stava appoggiata l’asta della guerra;
10Sotto il braccio ha lo scudo, e l’elmo a terra.
     Come nuvoli densi di molesti
Minutissimi insetti a schiera a schiera
L’amoroso pensiere
Gli mandava gli affanni entro la mente;
15Quasi vulcano ardente,
Fumo esalava tra sospiri e fiamme,
E mentre intorno intorno
Le valli e le foreste,
Tacite, attente e meste
20Stavano spettatrici a quella scena
Così cantando disfogò sua pena.