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tutta la Grecia sotto Troia hanno dato luce a loro secoli per aver eccitati i poeti a cantare quell'imprese. Prima che l'ira d'Achille fosse epicamente narrata, molti inni ed odi l'avevano fatta eia celebre nella memoria di tutti i popoli greci.

Come la poesia lirica fu prima a nascere, così anche pare che sia stata la prima a degenerare. L'entusiasmo nelle nazioni si va mortificando a misura che crescono le arti fondate sul raziocinio e sul calcolo. Quindi la poesia lirica, anzi che sgorgare con impeto dell'animo de'poeti, venne faticosamente finta con un entusiasmo compassato e fittizio.

Operosa parvus
Carmina fingo.
Hor.

E's'è potuto giustamente asserire che Virgilio abbia superato Esiodo nel tutto, ed Omero in alcune sue parti; ma Orazio confessa che Pindaro non si può nè superare mai, nè imitare. Questa inarrivabile sublimità di Pindaro ebbe origine non solo nella tempra dell’ingegno di quell'uomo straordinario, ma ben anche nel carattere de'suoi tempi. Orazio poteva agguagliare e superare talvolta le grazie amabili d'Anacreonte e condirle di soave e gentile filosofia. Roma era allora l'emporio delle