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VERSIONE

DEL

CANTO TERZO.


Quando i due campi e i re furono in arme
Scendean dal poggio i Dardani, e a discordi
Gridi feriano com’augei le nubi;
Così le gru, scampate al verno e a nembi.
5Rinfierite in aprii, tendono ai mari
Dell’Oceàn con lungo ordine d’ali
A dar guerra a’ Pigmei; odi per l’alto
Dividersi alle strida orride l’aere.
Ma gli Achei procedean taciti, densi,
10A passi eguali, fieri in vista, e l’uomo
Spirava all’uomo, e raccogliea fidanza.
Com’Austro i gioghi luminosi al monte
Rannuvola di nebbia, amica al ladro
Più della notte, duolsene il pastore,
15Scaglia un sasso, e mal scerne ove si posi;
Così imminenti si correa no incontro
Così buia fra lor per la gran polve