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INTENDIMENTO

del traduttore



Gli uomini nati alle belle arti cercano in Italia una versione corrispondente alla fama di Omero. Il Cesarotti, ingegno sommo dei nostri tempi, che poteva egregiamente tradurlo, elesse d’imitarlo; e forse fa sospettare che il padre de’ poeti non risponderebbe nelle sue bellezze natie. Risplende nondimeno in altre lingue, e credo che l’italiana più ch’altre possa assumere le virtù di Omero senza studio di ornarle, e i suoi difetti senza timor d’avvilirsi. Però imprendo a tradurre l’Iliade.

Le immagini, lo stile e la passione sono gli elementi d’ogni poesia — L’esattezza delle immagini Omeriche non può derivare a chi le copia se non se dalla teologia, dalle arti, e dagli usi di quell’età eroiche; nè io scrivo verso senza prima imbevermi a mio potere delle dottrine di tanti scrittori intorno ad Omero. Chi