Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. |
106 |
QUIRICO ROSSI
morto
Io nol vedrò; poichè il cangiato aspetto
E la vita che sento venir meno,
Mi diparte dal dolce aer sereno,
Nè mi riserba al sanguinoso obbietto
5Ma tu, Donna, il vedrai questo diletto
Figlio, che stringi vezzeggiando al seno,
D onta, di strazi, e d’amarezza pieno,
Barbaramente lacerato il petto.
Che fia allor, che fia? e qual mai frutto
10Corrai dall’arbor trionfale? Oh quanto
Si prepara per te dolore e lutto!
Così largo versando amaro pianto
Il buon vecchio dicea. Con ciglio asciutto
Maria si stava ad ascoltarlo intanto.