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ALESSANDRO GUIDI
morto
Non è costei della più bella Idea
Che lassù splenda a noi discesa in terra;
Ma tutto il bel che nel suo volto serra
Sol dal mio forte immaginar si crea.
5Io la cinsi di gloria e fatta ho Dea,
E in guiderdon le mie speranze atterra;
Lei posi in regno, e me rivolge in guerra,
E di mio pianto e di mia morte è rea.
Tal forza acquista un amoroso inganno;
10E amar convienimi, ed odiar dovrei
Come il popolo oppresso odia il tiranno.
Tutta mia colpa è il crudo oprar di lei;
Or conosco Terrore e piango il danno.
Arte infelice è il fabbricarsi i Dei!