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BENEDETTO MENZINI
morto
Mentr’io dormia sotto quell’elce ombrosa
Parvemi, disse Alcon, per l’onde chiare
Gir navigando donde il Sole appare
Sin dove stanco in grembo al mar si posa.
5E a me, soggiunse Elpin, nella fumosa
Fucina di Vulcan parve d’entrare,
E prender armi d’artificio rare
Grand’elmo e spada ardente e fulminosa.
Sorrise Uranio, che per entro vede
10Gli altrui pensier col senno; e in questi accenti
Proruppe e s’acquistò credenza e fede.
Siate, o pastori, a quella cura intenti
Che giusto il Ciel dispensator vi diede,
E sognerete sol greggi ed armenti.