Pagina:Opere scelte di Ugo Foscolo I.djvu/274


237

lunghi ed inutili sforzi per assicurare la indipendenza dell’Italia, dopo una vita attiva ripiena d’inutili sacrifici, morì accuorato di disperazione! Egli situa quest’amoroso cittadino nel purgatorio, dove lo mostra in disparte dell altre ombre, silenzioso, in sul pensare, immobile. Tutte le anime, curiose di saper novelle della loro patria, si uniscono ai passi di Dante. Sordello rimane solo al suo posto:

Esso non ne diceva alcuna cosa,
   Ma lasciava andar, sempreFonte/commento: 460 guardando
   A guisa di leon quando si posa.

Purgat., c. vi, 64.

Il poeta trova anche il mezzo onde far conoscere, in alcune parole, un grandioso carattere, non per la sua attività e lo sviluppo di sua forza, ma per la sua inazione e il suo silenzio. A lui avviene assai volte di restringere in tre versi o anche in un solo tutta la vita d’un principe, d’un guerriero, d’un papa. Quando si ragiona di s. Pier Celestino, che rinunziò il papato e cedè ai suggerimenti del suo successore Bonifacio VIII, egli nol nomina; e si contenta dinotar

                    Colui
Che fece per viltade il gran rifiuto.

Inf., c. iii, 60.