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istituzioni sociali, se non vede molti paesi e costumi, se non paragona ed illumina i meriti, gli errori, ed i fatti de’ propri concittadini, se non legge nel cuore della filosofia morale e politica, se finalmente non attende all’indipendenza e all’onore della sua patria.


CAPITOLO IV.


I bisogni della società dipendenti dalla letteratura sono annessi alla verità


I. Gli uomini così dotali dalla natura, così istruiti dalla esperienza, dalle proprie e dalle altrui passioni, così illuminati dalla meditazione della filosofia, sono anelli intermedi tra la fredda verità delle scienze, e gli impetuosi fantasmi delle opinioni, tra la severa ragione di stato, e la cieca umana tendenza alla tirannide ed alla servitù. II. La verità sola vive eterna tra gli uomini, e le opinioni passano coi tempi, onde il letterato che tace la verità, e non lusinga che le sole opinioni, morrà col suo secolo o poco dopo. Ma la verità non persuade se non è conosciuta. Le menti pregiudicate dalle opinioni, non possono conoscerla se non