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64 | sulle linee del terz’ordine a doppia curvatura. |
Da queste ultime equazioni si ricava reciprocamente:
onde segue che, se il piano fisso è rappresentato dall’equazione 17), il piano congiunto lo sarà dalla 16). È poi degno d’osservazione che i sei punti di parametri λ, μ, ν; λ’, μ’, ν’, ne’ quali i due piani 16) e 17) congiunti l’uno all’altro incontrano la cubica gobba, costituiscono un sistema in involuzione. Cioè: se un piano è congiunto ad altro, viceversa questo è congiunto a quello; e i sei punti in cui la cubica gobba è incontrata da due piani fra loro congiunti sono in involuzione.
28. Continuando nell’argomento del paragrafo precedente, pongasi:
A’’ = A — 3ν’B + 3ν’2C — ν’3D B’’= A — (2ν’ + μ’)B + ν’(2μ’ + ν’)C — μ’ν’2D C’’= A — (2μ’ + ν’)B + μ’(2ν’ + μ’)C — ν’μ’2D D’’ = A — 3μ’B + 3μ’2C — μ’3D |
onde le equazioni 2) si trasformeranno nelle seguenti:
ove
e l’equazione 17) diverrà:
ove
ossia le equazioni dei piani congiunti 16), 17) saranno:
16) B’ — kC’ = 0 17) B’’ — lC’’ = 0.
Per un dato valore di ω abbiamo nel piano 17) il polo:
e nel piano 16) il polo: