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62 | sulle linee del terz’ordine a doppia curvatura. |
h indeterminata. Per determinare il punto in cui questa generatrice è incontrata dalla cubica 12), 13) cerchiamo le equazioni della generatrice secondo la quale il piano B — hC’ = 0 sega il cono 13); esse sono:
15) |
B — hC’ = 0, h(β — γ)C’ + (β(γz — 1) + hγ(1 — βz))D’ = 0
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quindi il punto richiesto è determinato dalle tre equazioni 14) e 15). Dando a z quattro valori particolari z1, z2, z3, z4 successivamente, otterremo i quattro punti in cui la generatrice 14) è incontrata da quattro cubiche gobbe passanti pei cinque punti dati e appoggiate alla retta data, ciascuna in un altro punto. Il rapporto anarmonico de’ quattro punti è eguale a quello de’ quattro piani condotti per essi rispettivamente e per una medesima retta qualunque, per esempio la C’ = D’ = 0. Le equazioni de’ quattro piani sono:
ove:
epperò il rapporto anarmonico in quistione è
quantità indipendente da h, c. d. d.
27. Il piano osculatore della cubica gobba 2) nel punto di parametro ω taglia la superficie sviluppabile 3), di cui la cubica è lo spigolo di regresso, secondo la conica rappresentata dalle equazioni:
A — 3ωB + 3ω2C — ω3D = 0
(A — ωB)2 — 4ω2(B2 — AC) = 0, ovvero (C — ωD)2 — 4(C2 — BD) = 0.
Lo stesso piano osculatore taglia il piano:
secondo una retta, il cui polo rispetto alla conica anzidetta è rappresentato dalle equazioni:
dalle quali eliminando ω si hanno le:
rappresentanti un’altra conica. Ossia: un piano osculatore variabile di una cubica gobba taglia un piano fisso seconda una retta, e il fascio delle rette tangenti alla cu-