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introduzione ad una teoria geometrica delle curve piane. 453

, le equazioni 3), 4) in entrambi i casi danno:

6)


e le radici di questa equazione saranno .

Fatto adunque , ed inoltre , ovvero , l’equazione 2) diviene nel primo caso:

7)
,


e nel secondo:

.


Cioè nel primo caso uno de’ tre punti corrispondenti ad coincide collo stesso , mentre gli altri due si riuniscono in un sol punto diverso da . Nel secondo caso invece, due de’ tre punti corrispondenti ad cadrebbero in . Ma nella quistione che ci occupa si verifica il primo caso, non il secondo (143); ond’è che dobbiamo assumere , non già .

Dunque la richiesta equazione per la projettività fra l’involuzione formata dalle terne di punti e la semplice punteggiata formata dai punti può essere scritta così:

8)
,


ove esprime un coefficiente costante1.

(a) I punti sono dati dall’equazione 6), ed i punti dalla 7):

,


ossia dalla:

;


dunque entrambi i sistemi di quattro punti sono equianarmonici (27).

Ne consegue che, se è un flesso reale delle cubiche sizigetiche, due de’ quattro vertici giacenti nella polare armonica sono reali, gli altri due imaginari (26). E per la reciprocità già avvertita (141, d), due delle quattro rette (lati de’ trilateri sizigetici) concorrenti in saranno reali, le altre due immaginarie. Che almeno uno de’ flessi di una cubica sia reale, risulta manifesto dall’essere dispari il numero totale delle intersezioni della cubica coll’Hessiana.

Sia dunque un flesso reale; e delle quattro rette (140, b), cioè , , , , siano reali le prime due, imaginarie coniugate le altre. I quattro flessi , saranno necessariamente tutti imaginari, ed invero uno de’ primi due sarà coniugato


  1. {I tre punti sono i centri armonici (di 3º grado) del punto rispetto ai quattro punti .}