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428 introduzione ad una teoria geometrica delle curve piane.

terrà soltanto altre curve aventi un punto doppio; e ciò torna a dire che la retta non ha che punti comuni colla Steineriana, oltre ad . Questo punto equivale dunque a tre intersezioni della curva con ; e lo stesso può ripetersi per , retta polare di .

Per conseguenza: se una prima polare ha due punti doppi , , il suo polo è un punto doppio della Steineriana, la quale è ivi toccata dalle rette polari di , .

Ed avuto riguardo al numero de’ punti doppi della Steineriana (118, d), si conclude:

In una rete geometrica dell’ordine , vi sono curve, ciascuna delle quali ha due punti doppi1.

121. Imaginisi ora una prima polare dotata di una cuspide , e siane il polo. Una retta qualunque condotta per determina un fascio di prime polari, una delle quali ha una cuspide in ; perciò il numero di quelle dotate di un punto doppio (88, b) sarà . Dunque incontra la Steineriana in due punti riuniti in .

Ma se si considera la retta polare di , le curve prime polari dei suoi punti passano tutte per , e fra esse ve n’ha soltanto , che siano dotate di un punto doppio (88, c). Cioè il punto rappresenta tre intersezioni della retta colla Steineriana; ed è evidente che tale proprietà è esclusiva alla retta .

Dunque: se una prima polare ha una cuspide , il suo polo è una cuspide della Steineriana, la quale ha ivi per tangente la retta polare di 2.

Ed in causa del numero delle cuspidi della Steineriana (118, d):

In una rete geometrica dell’ordine , vi sono curve, ciascuna delle quali è dotata di una cuspide.

122. Una curva d’ordine incontri l’Hessiana in punti; le rette polari di questi punti saranno tangenti sì all’ma polare di (103, e) che alla Steineriana (118, a). Sia uno di quei punti, ed quello in cui la Steineriana è toccata dalla retta polare di . La prima polare di ha un punto doppio in , onde ha ivi due punti coincidenti comuni con ; dunque, siccome l’ma polare di è il luogo dei poli delle prime polari tangenti a (103), così è un punto di questa ma polare. Ossia:

L’ma polare di una data curva d’ordine tocca la Steineriana in


  1. Steiner, l. c. p. 4-5.
  2. Steiner enunciò che la Steineriana (da lui chiamata Kerncurve) ha cuspidi (G. di Grelle, t. 47, p. 4). Poi Clebsch, avendo trovato lo stesso numero di polari cuspidate, sospettò che i poli di queste fossero le cuspidi della Steineriana, e dimostrò questa proprietà pel caso di (Ueber Curven vierter Ordnung, Giornale Crelle-Borchardt, t. 59, Berlino 1861, p. 131).