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introduzione ad una teoria geometrica delle curve piane. 411

, la quale sega in punti. Dunque vi sono punti in , ciascun de’ quali ha un polo congiunto in ; ossia:

Se un polo descrive una curva d’ordine , il luogo degli altri poli congiunti è una linea dell’ordine .85

106. Imaginiamo un polo che si muova percorrendo una data curva d’ordine ; quale sarà il luogo delle intersezioni della prima colla seconda polare del polo mobile, rispetto alla curva fondamentale ? Assunta una retta arbitraria , se per un punto di essa passa una prima polare, il polo giace nella retta polare di ; questa retta sega in punti, le seconde polari dei quali incontreranno in punti . Se invece si assume ad arbitrio in un punto pel quale debba passare una seconda polare, il polo sarà nella conica polare di , che taglia in punti; le prime polari di questi determinano in punti . Così vediamo che ad ogni punto corrispondono punti , mentre ad ogni punto corrispondono punti ; talchè (83) vi saranno (in ) punti , ciascun de’ quali coincida con uno de’ corrispondenti ; cioè il luogo richiesto è una curva dell’ordine . Evidentemente questa curva tocca negli punti comuni a e perchè in ciascuno di questi punti le polari prima e seconda si toccano fra loro e toccano (71).

Inoltre, siccome per un flesso della curva fondamentale passa la prima e la seconda polare di ogni punto della relativa tangente stazionaria (80), così la curva passerà pel flesso di tante volte quanti sono i punti comuni a ed alla tangente stazionaria. Dunque la curva passa volte per ciascuno dei flessi di 1.

(a) Se coincide con , la linea contiene manifestamente due volte la curva fondamentale; prescindendo da questa, rimarrà una curva dell’ordine , per la quale i flessi di sono punti pli. Dunque, se un polo percorre la curva fondamentale, gli punti in cui si segano le polari prima e seconda generano una linea dell’ordine , avente branche passanti per ciascun flesso di , una delle quali ha ivi con un contatto tripunto. Il che riesce evidente, considerando che ogni tangente stazionaria della curva fondamentale ha con questa punti comuni, cioè il flesso ed intersezioni semplici.

(b) Analogamente si dimostra che, se il polo percorre la curva , le intersezioni delle polari ma ed ma descrivono una linea dell’ordine , la quale tocca la curva fondamentale ne’ punti comuni a questa ed a . È da notarsi che il numero non cambia sostituendo , ad , .


  1. Clebsch, Ueber eine Classe von Eliminationspröblemen und über einige Punkte der Theorie der Polaren (Giornale Crelle-Borchardt, t. 58, Berlino 1861, p. 279).