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introduzione ad una teoria geometrica delle curve piane. |
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tisi a due a due in sei punti
,
. Le tre diagonali
formano un triangolo
. Sia
il punto coniugato armonico di
rispetto a
e sia
il coniugato armonico di
rispetto a
. La retta coniugata armonica di
rispetto alle
ed anche la retta coniugata armonica di
rispetto alle
dovranno passare per
e per
. Dunque questi punti coincidono insieme con
, punto comune alle
Donde segue che ciascuna diagonale è divisa armonicamente dalle altre due.
Di qui una semplice regola per costruire uno de’ quattro punti armonici
, quando siano dati gli altri tre.
Una somigliante proprietà appartiene al quadrangolo completo (sistema di quattro punti situati a due a due in sei rette) e dà luogo alla costruzione di un fascio armonico di quattro rette.
6. Quattro punti
in linea retta, riferiti ad un punto
della retta medesima, siano rappresentati dall’equazione di quarto grado:
2)
|
 ,
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cioè siano
le radici dell’equazione medesima.
Se il rapporto anarmonico
è eguale a
, si avrà:
,
ovvero, sostituendo ai segmenti
le differenze
ed avendo riguardo alle note relazioni fra i coefficienti e le radici di un’equazione:
.
Analogamente: le equazioni
danno:
,
.
Moltiplicando fra loro queste tre equazioni si otterrà la condizione necessaria e sufficiente, affinchè uno de’ tre sistemi
,
,
sia armonico. Il risultato è simmetrico rispetto ai segmenti
, epperò si potrà esprimere coi soli coefficienti dell’equazione 2). Si ottiene così:
come condizione perchè i punti rappresentati dalla data equazione 2), presi in alcuno degli ordini possibili, formino un sistema armonico[1].
- ↑ Salmon, Lessons introductory to the modern higher algebra, Dublin 1859, p. 100.