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22.

CONSIDERAZIONI DI STORIA DELLA GEOMETRIA

IN OCCASIONE DI UN LIBRO DI GEOMETRIA ELEMENTARE PUBLICATO A FIRENZE.



Il Politecnico, volume IX (1860), pp. 286-323.



1. Il signor Lemonnier, già benemerito dell’Italia per averle dato bellissime edizioni delle migliori opere letterarie, merita ora la nostra riconoscenza anche per la publicazione di ottimi trattati di matematiche elementari. Nell’agosto 1856 usciva alla luce il Trattato d’Aritmetica di Giuseppe Bertrand, tradotto in italiano dal professore Giovanni Novi; scorsi appena due mesi tennero dietro il Trattato d’Algebra Elementare dello stesso Bertrand, tradotto dal professore Enrico Betti, e il Trattato di Trigonometria di Alfredo Serret, tradotto dal professore Antonio Ferrucci. Un anno dopo si publicavano dallo stesso editore gli Elementi d’Aritmetica, scritti dal professor Novi, perchè servissero d’avviamento al Trattato del Bertrand. Ora da quattro mesi è uscito il Trattato di Geometria Elementare di A. Amiot1, tradotto dallo stesso professor Novi, e ci viene anche promesso un trattato d’algebra superiore, opera originale del professor Betti, già noto per sue profonde ricerche in questa materia2.

Il merito di queste interessanti publicazioni non può esser ritratto in brevi parole, nè può appieno sentirsi se non da chi le abbia avute in mano, e con diligenza studiate. Non solo sono state scelte le migliori opere originali fra le recentissime, ma


  1. Trattato di Geometria elementare, di A. Amiot. Prima traduzione italiana con note ed aggiunte di Giovanni Novi, professore di meccanica nel liceo militare di Firenze. Con un atlante di 59 tavole. Firenze, Felice Lemonnier, 1858, Prezzo: paoli 12.
  2. Egli è uno de’ compilatori degli Annali di matematica pura ed applicata, periodico bimensile che da un anno si pubblica in Roma, e fa seguito ai cessati Annali di scienze matematiche e fisiche. Gli altri compilatori sono i professori: Francesco Brioschi (Pavia), Angelo Genocchi (Torino) e Barnaba Tortolini (Roma).