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La diversa qualità de’ soldati, cittadini e spontanei una volta, di presente spesso stranieri, sempre mercenarii, e tutti forzati o dal governo o dalla fame1. L’accampar facile allora che si chiudevano nel vallo, dove rendevansi quasi inespugnabili, arduo oggidì che bisognano tante avvertenze alle situazioni, tante cautele contra le sorprese e le diserzioni: la cura de’ viveri agevole, quando i soldati si recavan seco le loro provvigioni, grave a’ dì nostri che ella è affidata a’ magazzini, e avventurata in quelli la somma delle cose. «Ecco (dice l’illustre autore del saggio generale sulla tattica) ècco gli errori e gli abusi che imbarazzano la scienza moderna, che moltiplicano le nozioni che la compongono, che rendono così rari gli ottimi condottieri nel tempo nostro». Cresce la difficoltà nella immensità degli eserciti. «Tale, il cui ingegno avrebbe abbracciate tutte le parti della scienza militare degli antichi, che avrebbe lodevolmente condotti quindici o ventimila Greci o Romani; tale che sarebbe stato uno Xantippo, un Camillo, non basta oggi per la metà delle cognizioni che compongono la scienza moderna». Essai général de tactique, discours préliminaire. Le Memorie del Montecuccoli hanno avuto, come Polibio, un diffuso ed erudito commentatore nel signor conte di Turpin de Crissé, brigadiere degli eserciti del Re Cristianissimo. Quel commentario non ha tanto per oggetto di illustrare il testo, quanto di far dissertazioni sui temi dal testo suggeriti. Il testo però bene spesso vi è scordato, e spesso

  1. Questo svantaggio della milizia moderna a paragone dell’antica è sparito, dacché i governi d’Europa, imitando gli antichi istessi, si posero ad ordinare milizie proprie e nazionali. Alcune altre disparità accennate dall'Autore sono parimente scomparse, dacché le scienze fecero maggiori progressi, e dopo che le guerre della rivoluzione francese abbreviarono di tanto gli antichi metodi, ed avanzarono grandemente l’arte militare.