rivoluzioni di quelle parti del mondo illuminate dalle tradizioni storiche: l’età incerta, dalle memorie degli Assiri e de’ Troiani sino a Ciro che ne’ documenti degli scrittori appare primo istitutore d’un’arte ragionata di guerra; la prima età, da Ciro
sino al decadimento della milizia romana; la seconda, sino alla invenzione della polvere; la terza, sino al presente sistema militare d’Europa. Queste età solenni, suddivise ciascheduna in più epoche maggiori, determinate dalle imprese, dalle leggi e dalle teorie de’ diversi popoli e capitani conquistatori, presenterebbero la storia di tutti gli stati, poichè le rivoluzioni de’ costumi, delle religioni e della legislazione delle genti furono operate dalle conquiste. E perchè l’universa natura ha per agenti la forza ed il moto, e la forza ed il moto del genere umano sono esercitati dalla guerra, noi vedremmo forse in questa storia l’essenza e l’uso delle forze fisiche e morali dell’uomo, e i diritti e i limiti di esse.