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nella descrizione de’ codici posta in calce al secondo volume, e se io non posso onorarli e riconoscerli maggiormente, sia la colpa della fortuna che da troppo gran tempo m’aggrava.

Quale e quanta sia stata la lunga ed ostinata fatica, che ho posto intorno a quest’opera, nessuno potrà pienamente estimare, ove non prenda a raffrontare colla presente edizione i manuscritti, e le edizioni anteriori; ma se ho restituito nei meritati onori la memoria e le opere di quel Grande, se ho dato con esse un esemplare di dottrina e di stile militare agli italiani, se ho vendicato all’Italia quella gloria che l’invidia tenta pur di contenderle, crederò bene spesi i miei sudori, e me ne stimerò abbondevolmente ricompensato; oltrecchè dolcissima ed orrevolissima ricompensa io reputo il Sovrano favore, col quale S. M. degnò di accogliere e di approvare l’idea di questa nuova edizione, ordinando che essa fosse tra i libri assegnati all’istruzione degli alunni della R. Accademia Militare.

Torino, 1.° settembre 1821.


G. Grassi.