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dì nuovi frammenti e di note, e di belle illustrazioni corredata, non supplisee tuttavia al gran pezza alle lacune che purtroppo s’incontravano nelle edizioni anteriori; oltreché l’aere ingegno dell’Editore piegava a stento al paziente e lungo lavoro che esigevano le note apposte dal MONTECUCCOLI al testo delie opere sue, nelle quali tutta raccolse la dottrina editoriale degli antichi e che il valoroso commentatore, assuefatto a maggiori voli, trasandò. Desiderava perciò ancora l’Italia una genuina e schietta edizione, la quale, meno ricca di forme e di fregi esteriori , ma più sincera nella lezione e con quel corredo di note che l’Autore le aggiunse, potesse senza grave spesa andar fra le mani delle persone militari d’ogni ordine, ed essere loro guida e modello tanto nella teorica delle discipline di guerra, quanto nel modo di esporle nella lingua natia. Di fatto, le opere del MONTECUCCOLI furono e saranno sempre considerate non solamente come irrefragabili elementi dell’arte, ma come perpetuo esempio di stile militare.

L’amore caldissimo che io porto ad ogni italiana grandezza, ed il desiderio di onorare la memoria d’un de’ più insigni nostri capitani, mi spinsero a ricercare d’ogni parte e d’ogni maniera aiuti, onde ridurre le opere di lui in quello stato istesso nel quale erano uscite dalla franca sua penna, dall’animo di ricomporre, mi sia lecito il dirlo, le ossa di questo immortal guerriero nella loro primitiva maestà di forme. Ebbi in questo divisamento così propizia la sorte, che più e più codici d’ottima nota, e anteriori ad ogni edizione ebbi ????? ed agio di esaminare e raffrontare; molte pur ????? e preziose le varianti ???? mi si ??????? da più luoghi, sicchè se nulla manca ancora alla presente edizione, dovrà purtroppo riferrisene il diretto