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70 GUERRE GOTTICHE

ver guerra a un suddito non venissergli contro, avendovi tutte le apparenze, i Franchi, o non tramassero novità i Visigotti, anzi che levarlo dal comando glielo conferì perpetuo sopra ogni sua arma. Ingiugneva non di meno segretamente agli ottimati de’ Gotti di suggerire a costui per iscritto ch’e’ farebbe bell’opera e degna della sua sapienza conducendosi a Ravenna per ringraziare Teuderico. Ma Teudi, avvegnachè diligentemente adempisse gli ordini reali nè tardasse mai l’annuo tributo, non volle farsi alla reggia, nè tampoco prometterlo a coloro ch’erangli stati con lettere di ciò consiglieri.


CAPO XIII.

Toringii e Burgundioni debellati dai Franchi. Amalarico passato a nozze colla sorella del costoro monarca appaciasi con Atalarico. Cade spento dai Franchi in una battaglia. - Accordi fatti con questi da Teodato, ed orazione di Vitige ai suoi per riportarne il consentimento loro. — Dopo la quale egli strigne lega coi re dei Franchi.

I. Morto Teuderico i Franchi pienamente liberi di oppositori, portan le armi contro i Toringii, ed uccisone re Ermenefrido riduconsi ligie tutte quelle genti. La reale consorte allora fuggendo co’ figliuoli riparò alla corte di suo fratello Teodato monarca de’ Gotti. Poscia i Germani assaliti gli avanzi de’ Burgundioni e vintili, rinchiusero il re in un forte della regione e vel custodirono; ridottine di più i sudditi in poter loro obbligaronli a militar seco nel tempo avvenire, come por-