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INDICE. 591


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sizione di Ancona. Imprudenza di Conone. Strage degli imperiali. — Venuta in Italia dell’eunuco Narsete |||
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— XIV. |||
Antica dimora degli Eruli; loro crudeltà verso gl’infermi ed i vecchi. Barbaro costume delle mogli ne’ funerali dei mariti. — Rodolfo re loro armasi contro ai Langobardi chiedenti pace, sfidali a battaglia e v’incontra morte, per divina vendetta, colla massima parte de’ suoi. — Ritirata degli Eruti presso i Gepidi, quindi, imperante Anastasio, presse i Romani. — Sotto il principato di Giustiniano adorano Cristo ed abbandonane lor empie costumanze. Uccidono il proprio re |||
   » 195
— XV. |||
Parte degli Eruli viaggia a Tule. Posizione di quest’isola, ove nella state il sole per quaranta dì non tramonta, e nel verno per altri cotanti non leva; il ritorno di esso vien celebrato con grandissima festività. — Costumanze degli Scritifini. Religione de’ Tuliti. — Parte degli Eruli si procaccia un re di Tule, ed abbandona l’imperatore Giustiniano |||
   » 200
— XVI. |||
Belisario e Narsete congiungono lor forze presso Firmio città. In un consiglio di guerra il secondo persuade che soccorrasi Arimino. — Lettera dell’assediato Giovanni a Belisario. Partenza dell’esercito |||
   » 205
— XVII. |||
Mirabile amore d’una capra verso un fanciullino derelitto dalla madre. — I Gotti informati della venuta di Belisario levano l’assedio da Arimino |||
   » 209
— XVIII. |||
Ildigero prende il campo de’ Gotti. Narsete e Belisario discordi tra loro. — Aringhe |||