Pagina:Opere di Procopio di Cesarea, Tomo III.djvu/524

514 GUERRE GOTTICHE

precedenti libri. Tre numerosissime nazioni, governata ciascheduna dal proprio re, abitano l’isola Brittia, e sono gli Angli, i Frisoni ed i Brettoni, consorti del nome dell’isola, e così ricche di uomini, che non pochi ogni anno partonsene colle donne e colla prole per trasferirsi in quel dei Franchi, ricevendovi le più infeconde terre, mercè di che gli ospiti loro, se vogliamo prestar fede alle riferte, arrogansi qualche dominio sopra l’isola; ed in pruova si adduce che il re dei Franchi mandato avendo in epoca non remota parecchi famigliari suoi ambasciadori a Giustiniano Augusto vi unì di tali Angli ad ostentarli ambiziosamente soggetti a sua giurisdizione; ma qui basti di lei.

II. I Varni di poco obbedivano ad Ermegisclo, il quale per consolidare vie meglio il regno, mortagli la prima donna madre del solo pargolo Radigere, avea contratto matrimonio colla sorella di Teudeberto re dei Franchi, impromesso il figlio ad una pulzella originaria di Brittia, ed a titolo di sponsalizie inviato moltissimo danaro al costei fratello monarca degli Angli. Dopo simili provvedimenti cavalcando un giorno per la campagna insieme cogli ottimati udì non so quale uccello crocidare con fastidiosa pertinacia che mai la maggiore; il perchè, vuoi comprendendone il canto, vuoi più che altri sapevole delle cose avvenire, mentendosi interpetre di quel presagio disse tosto al suo corteo ch’egli dopo quaranta giorni si morrebbe, tanto dinotandogli la voce del volatile, ed aggiunse: «I miei divisamenti, comunque si fossero, mirarono sempre a procacciarvi una fermissima pace, nè ad altro fine contrassi parentela co’