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494 GUERRE GOTTICHE

voce Cotiaio, ma ora dagli stessi Lazj è detto Catalisio, per ignoranza di quella lingua deturpandone la retta pronuncia. Altri per lo contrario estimano aver quivi ab antico avuto sue fondamenta Citaia, città, patria di Eeta, donde i poeti chiamarono costui citaiense e la Colchide Citaide. Mermeroe adunque pervenutovi fermò ristaurarne i guasti, nè avendo all’uopo materiale ed essendo imminente il verno si diè a ripararli con munizioni di legno, e vi stabilì sua dimora. In vicinanza poi evvi Uchimerio fortissimo castello guardato con somma diligenza dai Lazj unitamente a piccola mano d’imperiali. Così il duce persiano accampatosi con tutto l’esercito a Gutalisio possedeva l’ottima parte della Colchide, strigneva siffattamente i nemici da impedir loro ogni trasporto di vittuaglia ad Uchimerio, ed era pronto a molestare l’andata nella Suania e Scimnia, provincie spettanti all’impero. Conciossiachè ove si giunga ad occupare Muchiresi vien serrata ai Lazj ed ai Romani la via tendente a que’ luoghi. Di questo modo procedeva la guerra lazica.

CAPO XV.

Tregua di cinque anni turpemente compra da Giustiniano Augusto. — Libertà di Procopio nello scrivere. — Vendemmiatosi, le viti riproducono grappoli e gli alberi nuovi frutti.

I. In Bizanzio l’ambasciatore di Cosroe lunghissimamente piatì di pace con Giustiniano Augusto e da ultimo entrambi convennero di porre giù le armi per