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390 GUERRE GOTTICHE

specie all’impero. Tali pur troppo siam noi, i quali non appena giunti a qualche impensata prosperità, inetti a moderare gli animi nostri, ci mettiamo di posta avidamente ad ambire cose maggiori, e solo hanno tregua le concepite speranze quando ne abbandonano eziandio i primi favori della buona fortuna1. Giustiniano adunque richiamollo presso di sè creando un nuovo conte dell’Affrica, siccome altrove scrivea 2. Artabano di ritorno in Bizanzio non tanto era l’oggetto della comune ammirazione per le sue geste, quanto in sorprendente guisa cattivavasi gli animi del volgo coll’alta e dignitosa taglia della persona, co’ liberali costumi e colla riserbatezza del parlar suo. L’imperatore gli fu larghissimo di onori, elevandolo sino a quello di maestro de’ militi bizantini e di condottiero de’ confederati; lo ascrisse di più tra’ consoli titolari; ma non potè unirlo in matrimonio a Proietta, vivendogli tuttavia la donna cui sposò ne’ suoi più verdi anni ed avea da lunga pezza ripudiata, forse per alcuna delle colpe che disamorano i mariti. Costei dopo il rifiuto guardò mai sempre la propria casa di nulla querula, e tranquilla d’animo sino a tanto che non spirò ad Artabano aura propizia; ma vedutolo chiaro per le nobili imprese e salito

  1. Qui mi giova ricordare il bell’aforismo di Francesco Guicciardini. È permesso a ciascuno di desiderare di pervenire a miglior fortuna; ma deve anche ciascuno pazientemente tollerar quello che la sorte gli ha dato.
  2. Guerre Vandaliche, lib. IV. Giovanni di Pappo venne creato conte di tutta l’Affrica in luogo di costui.