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LIBRO SECONDO 419

per alzare l’ancora, nè volendo porre indugio alla sua gita in Bizanzio, mandò nuovamente in terra Salomone con buona scorta di pavesai e di lance a cavallo, dichiarandolo governatore della regione. Questi ebbe eziandio in processo di tempo un altro esercito speditogli da Giustiniano sotto la condotta di Teodoro cappadoce e del genero (Ildigero) di Antonina moglie di Belisario. E poichè Gizerico nel principio del suo regno avea distrutto i registri delle gravezze pagate ab antico all’imperio dagli Africani, partirono eziandio con esso Trifone e Constanzo1, aventi l’incarico di ristabilire il danaro da versarsi nel romano tesoro secondo i possedimenti di ciascheduno; la qual tassa parve alla popolazione eccessiva e da non potersi tollerare.


CAPO IX.

Trionfo di Belisario in Bizanzio. — Vasi del tempio di Salomone da Giustiniano donati alle chiese gerosolimitane. — Comando fatto a Gilimero di prostendersi al cospetto dell’imperatore.


I. Belisario arrivato in Bizanzio con Gilimero ed i Vandali ebbevi tutti gli onori soliti decretarsi ne’ tempi andati ai condottieri dopo nobilissime vittorie, e che, fatta eccezione di Tito e Traiano e di altri imperatori cui riuscì di soggiogare colle armi barbare genti, nessuno potè mai conseguire pel corso d’anni secento.

  1. Eustazio, in altri testi.