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lisario gli potesse chiudere la strada al ritorno nel suo paese; e per questo levò il campo; e non avendo incontrato nemico, sano e salvo si trasse in Persia.
CAPO VI.
Belisario adunque rientrato nelle terre de’ Romani trovò la moglie venuta di Costantinopoli, la quale senza onore alcuno mise sotto guardia; e spesse volte provatosi di ucciderla, l’amore glie ne levò la forza, siccome io credo, poichè troppo era egli preso di quella donna. Ma diversamente vuolsi, che con incantesimi essa sapesse ammaliarlo a modo, che ad un tratto si rimanesse e d’animo e di forze snervato. Fozio intanto erasi posto in cammino per Efeso; ed avea condotto seco ben legato l’eunuco Caligono, lenone di Antonina; e facendolo per istrada flagellare fortemente, da lui saputo avea tutte le cose di lei più segrete. Di che avvisato Teodosio, corse a rifugiarsi nel tempio di Giovanni Apostolo, Santuario in Efeso di somma venerazione: se non che corrotto da denaro Andrea, vescovo di quella città, lo diede in potere di Fozio.