Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
319 |
PREFAZIONE DELL’AUTORE
Nè per pompa di virtù, nè per fidanza di bello scrivere, nè per vanità di mostrarmi conoscitore de’ luoghi, cose che ottimamente so in me non essere, mi sono io accinto a dettare la seguente Storia; ma sivvero per ben altre considerazioni. Meco stesso soventi volte pensai ai moltissimi vantaggi che alle città sogliono derivare dalla Storia, la quale ai posteri trasmette la memoria delle belle opere de’ maggiori: essa gagliardamente resiste alla violenza del tempo, inteso a distruggere la rinomanza degli egregj fatti; grande eccitamento essa presta colle lodi alla virtù di chi la legge; e il vizio insieme co’ suoi rimproveri reprime, e de’ mal disposti la perversità disanima. Per lo che somma cura nostra esser dee di propalare insieme coi loro autori le imprese eccellenti: officio, che a parer mio facilmente