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Di tutte quasi codeste cose Procopio cesariense fa singolare menzione nel libro v degli Edifizii di Giustiniano; e la sua Storia si accorda con Cirillo, che per l’addietro scrisse la vita di s. Saba.
Nè Procopio, nè Agazia, nè Menandro, nè Esichio l’illustre, i quali al tempo di Giustiniano imperadore composero cronache, fanno menzione di questo nome.
Procopio cesariense al tempo di Giustiniano scrisse Storie splendidissime, e sommamente utili: con che presso gli eruditi si acquistò eterno nome.
Lessi gli otto libri delle Storie di Procopio cesariense, ne’ quali espone quanto sotto Giustiniano accadde ai Persiani, ai Romani, ai Vandali, ed ai Goti; e singolarmente ciò che fece Belisario comandante dell’esercito, del quale quel retore fu compagno perpetuo, e spettatore delle cose che narra.