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452 | d’amanti disperati |
Veggendo piover poi,
50Ed allagar per tutto i luoghi bassi:
Dove buon tempo fallì,
Quanto in ogni altro loco;
E cureremci poco
Del piover: che chi fia lassù condotto;
55L’acqua non temerà, che gli sia sotto.
CANTO
D’UOMINI CHE VENDONO LE PINE.
A Queste Pine, c’hanno bei pinocchi,
Che si stiaccian con man, come son tocchi.
La Pina, donne, infra le frutta è sola,
Che non teme nè acqua, nè gragnuola:
5E che direte voi, che dal Pin cola
Un liquor, ch’ugne tutti questi nocchi?
Noi sagliam su pe’ nostri Pin, che n’hanno
Le donne sotto a ricevere stanno;
Talvolta quattro, o sei ne cascheranno:
10Dunque bifogna al Pin sempr’aver gli occhi.
Chi dice: coi di qua, marito mio;
L’altra: i vo’ questo, e quell’altro disio;
Se si risponde: fai sul Pin, com’io,
Le ci volgon le rene, e famci bocchi.