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CAPITOLO
DELL’AMBIZIONE
A LUIGI GUICCIARDINI.
LUigi, poi che tu ti maravigli
Di questo caso, che a Siena è seguito,
3Non mi par che pel verso il mondo pigli.
E se nuovo ti par quel c’hai sentito,
Come tu m’hai certificato, e scritto,
6Pensa un po’ meglio all’umano appetito.
Perchè dal Sol di Scizia a quel d’Egitto,
Dall’Inghilterra all’opposita riva
9Si vede germinar questo delitto.
Qual regione, o qual Città n’è priva?
Qual bosco, qual tugurio? In ogni lato
12L’Ambizione, e l’Avarizia arriva.
Queste nel mondo, come l’uom fu nato,
Nacquero ancora, e se non fusser quelle,
15Sarebbe assai felice il nostro stato.
Di poco Iddio avea fatte le stelle,
Il Ciel, la luce, gli elementi, e l’uomo,
18Dominator di tante cose belle;
E la superbia degli Angeli domo,
Di Paradiso Adam fece ribello
21Con la sua donna pel gustar del pomo;