Pagina:Opere di Niccolò Machiavelli VI.djvu/446

426


CAPITOLO

DELL’AMBIZIONE

A LUIGI GUICCIARDINI.


LUigi, poi che tu ti maravigli
     Di questo caso, che a Siena è seguito,
     3Non mi par che pel verso il mondo pigli.
E se nuovo ti par quel c’hai sentito,
     Come tu m’hai certificato, e scritto,
     6Pensa un po’ meglio all’umano appetito.
Perchè dal Sol di Scizia a quel d’Egitto,
     Dall’Inghilterra all’opposita riva
     9Si vede germinar questo delitto.
Qual regione, o qual Città n’è priva?
     Qual bosco, qual tugurio? In ogni lato
     12L’Ambizione, e l’Avarizia arriva.
Queste nel mondo, come l’uom fu nato,
     Nacquero ancora, e se non fusser quelle,
     15Sarebbe assai felice il nostro stato.
Di poco Iddio avea fatte le stelle,
     Il Ciel, la luce, gli elementi, e l’uomo,
     18Dominator di tante cose belle;
E la superbia degli Angeli domo,
     Di Paradiso Adam fece ribello
     21Con la sua donna pel gustar del pomo;


 
 
Quan-