E per gettarne ogni tiranno a terra,
Abbandonando la sua santa soglia, 93A Bologna, e Perugia ei mosse guerra.
Ma cedendo i Baglioni alla sua voglia
Restorno in casa, e sol del Bolognese 96Cacciò l’antica Casa Bentivoglia.
In questo poi maggior fuoco s’accese
Per certo greve disparer, che nacque 99Fra gli Ottimati e ’l popol Genovese.
Per fieri acquisti al Re di Francia piacque
Passar i monti, e favorir la parte, 102Che per suo amor prostrata, e vinta giacque;
E con ingegno, e con forza, e con arte
Lo Stato Genovese ebbe ridutto 105Sotto le sue bandiere in ogni parte.
Poi per levar ogni sospetto in tutto
A Papa Giulio, che non l’assalisse, 108Si fu in Savona subito condutto;
Ove aspettò che Fernando venisse,
Ch’a governar Castiglia ritornava, 111Laddove poco innante dipartisse;
Perchè quel Regno già tumultuava,
Sendo morto Filippo, e nel tornare 114Parlò con Francia, dove l’aspettava.
Lo’mperio intanto volendo passare,
Secondo ch’è la lor antica usanza, 117A Roma, per volersi coronare,
Una dieta avea fatto in Costanza
Di tutti i suoi Baron, dove del Gallo 120Mostrò l’ingiurie e de’ baron di Franza;
E ordinò che ognun fusse a cavallo
Con la sua gente d’arme, e fanteria, 123Per ogni modo il giorno di san Gallo.