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DECENNALE PRIMO
cioè
COMPENDIO DELLE COSE FATTE IN DIECIANNI IN ITALIA.
IO canterò l’italiche fatiche,
Seguìte già ne’ duo passati lustri
3Sotto le stelle al suo bene inimiche.
Quanti alpestri sentier, quanti palustri
Narrerò io, di sangue e morti pieni,
6Pe ’l variar de’ regni e stati illustri!
O Musa, questa mia cetra sostieni,
E tu, Apollo, per darmi soccorso,
9Da le tue suore accompagnato vieni.
Aveva ’l sol veloce sopra ’l dorso
Del nostro mondo ben termini mille
12E quattrocen novanta quattro corso,
Dal tempo, che Gesù le nostre ville
Visitò prima e, col sangue che perse,
15Estinse le diaboliche faville
Quando, in sè discordante, Italia aperse
La via a’ Galli, e quando esser calpesta
18Da le genti barbariche sofferse.
E perchè a sequitarle non fu presta
Vostra Città, chi ne tenea la briglia
21Assaggiò i colpi de la lor tempesta.