vete voi pensato che bagno fusse buono a disporre la donna mia ad impregnare? Chè io so che qui Ligurio vi ha detto quel che vi s’abbia detto.
- Callimaco
- Egli è la verità; ma, a volere adempiere il desiderio vostro, è necessario sapere la cagione della sterilità della donna vostra, perchè le possono essere più cagione. Nam cause sterilitatis sunt: aut in semine, aut in matrice, aut in instrumentis seminariis, aut in virga, aut in causa extrinseca.
- Nicia
- Costui è il più degno uomo che si possa trovare!
- Callimaco
- Potrebbe, oltra a di questo, causarsi questa sterilità da voi, per impotenzia; che quando questo fusse non ci sarebbe rimedio alcuno.
- Nicia
- Impotente io? Oh! voi mi farete ridere! Io non credo che sia il più ferrigno ed il più rubizzo uomo in Firenze di me.
- Callimaco
- Se cotesto non è, state di buona voglia, che noi vi troverremo qualche remedio.
- Nicia
- Sarebbeci egli altro remedio che bagni? Perchè io non vorrei quel disagio, e la donna uscirebbe di Firenze mal volentieri.
- Ligurio
- Sì, sarà! Io vo’ rispondere io. Callimaco è tanto respettivo, che è troppo. Non m’avete voi detto di sapere ordinare certe pozione, che indubitatamente fanno ingravidare?
- Callimaco
- Sì, ho. Ma io vo rattenuto con gli uomini che io non conosco, perchè io non vorrei mi tenessino un ceretano.
- Nicia
- Non dubitate di me, perchè voi mi avete fatto maravigliare di qualità, che non è cosa io non credessi o facessi per le vostre mane.
- Ligurio
- Io credo che bisogni che voi veggiate il segno.
- Callimaco
- Senza dubbio, e’ non si può fare di meno.
- Ligurio
- Chiama Siro, che vada con il dottore a casa per esso, e torni qui; e noi l’aspettereno in casa.