Pagina:Opere di Niccolò Machiavelli VI.djvu/170

150

CANZONE


CANTATA DA NINFE E DA PASTORI


Perchè la vita è breve
     E molte son le pene
     Che vivendo e stentando ognun sostiene;
Dietro alle nostre voglie,
     5Andiam passando e consumando gli anni,
     Che chi il piacer si toglie
     Per viver con angosce e con affanni,
     Non conosce gli inganni
     Del mondo, o da quai mali,
     10E da che strani casi
     Oppressi quasi sian tutti i mortali.
Per fuggir questa noia,
     Eletta solitaria vita abbiamo,
     E sempre in festa e in gioia
     15Giovin leggiadri e liete Ninfe stiamo.
     Or qui venuti siamo
     Con la nostra armonia,
     Sol per onorar questa
     Sì lieta festa e dolce compagnia.
20Ancor ci ha quì condutti
     Il nome di colui che vi governa,
     In cui si veggon tutti
     I beni accolti in la sembianza eterna
     Per tal grazia superna,
     25Per sì felice stato,
     Potete lieti stare,
     Godere e ringraziare chi ve lo ha dato.