Pagina:Opere di Niccolò Machiavelli II.djvu/297

forme, perchè i capi imparino a tenere le loro battaglie in questi ordini. Perchè a’ soldati particolari s’appartiene tenere bene gli ordini di ciascuna battaglia, a’ capi delle battaglie s’appartiene tenere bene quelle in ciascuno ordine di esercito e che sappiano ubbidire al comandamento del capitano generale. Conviene pertanto che sappiano congiugnere l’una battaglia con l’altra, sappiano pigliare il luogo loro in un tratto; e perciò conviene che la bandiera di ciascuna battaglia abbia descritto, in parte evidente, il numero suo, sì per poterle comandare, sì perchè il capitano e i soldati a quel numero più facilmente le riconoscano. deggiono ancora i battaglioni essere numerati e avere il numero nella loro bandiera principale. Conviene, adunque, sapere di qual numero sia il battaglione posto nel sinistro o nel destro corno, di quale numero sieno le battaglie poste nella fronte e nel mezzo, e così l’altre di mano in mano. Vuolsi ancora che questi numeri sieno scala a’ gradi degli onori degli eserciti; verbigrazia: il primo grado sia il Capodieci, il secondo il capo de’ cinquanta Veliti ordinarj, il terzo il Centurione, il quarto il capo della prima battaglia, il quinto della seconda, il sesto della terza; e, di mano in mano, infino alla decima battaglia, il quale fusse onorato in secondo luogo dopo al capo generale d’uno battaglione, nè potesse venire a quel capo alcuno se non vi fusse salito per tutti questi gradi. E perchè, fuora di questi capi, ci sono gli tre Connestabili delle picche estraordinarie e gli due dei Veliti estraordinarj vorrei che fussono in quel grado del connestabole della prima battaglia; nè mi curerei che fussero sei uomini di pari grado, acciocchè ciascuno di loro facesse a gara per essere promosso alla seconda battaglia. Sappiendo adunque ciascheduno di questi capi in quale luogo avesse a essere collocata la sua battaglia, di necessità ne seguirebbe che, ad un suono di tromba, ritta che fusse la bandiera capitana, tutto l’esercito sarebbe ai luoghi suoi.