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modo e nell’altro, e istruirlo in modo che possa camminare e, se il bisogno lo ricercasse, combattere, mostrando a’ tuoi soldati quando fussero assaltati da questa o da quella banda, come si avessero a governare. E quando lo istruisse da combattere contro al nimico che vedessono, mostrar loro come la zuffa s’appicca, dove si abbiano a ritirare sendo ributtati, chi abbi a succedere in luogo loro, a che segni, a che suoni, a che voci debbano ubbidire e praticarvegli in modo, con le battaglie e con gli assalti finti, ch’egli abbiano a disiderare i veri. Perchè lo esercito animoso non lo fa per essere in quello uomini animosi, ma lo esservi ordini bene ordinati; perchè se io sono de’ primi combattitori, e io sappia, sendo superato, dove io m’abbia a ritirare e chi abbia a succedere nelluogo mio, sempre combatterò con animo, veggendomi il soccorso propinquo. Se io sarò de’ secondi combattitori, lo essere spinti e ributtati i primi non mi sbigottirà, perchè io mi arò presupposto che possa essere e l’arò disiderato, per essere quello che dia la vittoria al mio padrone, e non sieno quegli. Questi esercizj sono necessarissimi dove si faccia uno esercito di nuovo; e dove sia lo esercito vecchio sono necessarj, perchè si vede come ancora che i Romani sapessero da fanciugli l’ordine degli eserciti loro, nondimeno quegli capitani, avanti che venissero al nimico, continuamente gli esercitavano in quegli. E Iòsafo nella sua Istoria dice che i continui esercizj degli eserciti Romani facevano che tutta quella turba che segue il campo per guadagni, era, nelle giornate, utile; perchè tutti sapevano stare negli ordini e combattere servando quelli. Ma negli eserciti d’uomini nuovi, o che tu abbi messi insieme per combattere allora, o che tu ne faccia ordinanza per combattere con il tempo, senza questi esercizi, così delle battaglie di per se, come di tutto l’esercito, è fatto nulla; perchè, sendo necessarj gli ordini, conviene con doppia industria e fatica mostrargli a chi non gli sa, che mantenergli a chi gli sa, come si vede che per mantenergli