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tico e moderno uso, vedreno quali esercizj facevano loro fare i Romani, avanti che le fanterie si conduchino a fare giornata. Ancora ch’elle sieno bene elette e meglio armate, si deggiono con grandissimo studio esercitare, perchè senza questo esercizio mai soldato alcuno non fu buono. Deggiono essere questi esercizj tripartiti: l’uno, per indurare il corpo e farlo atto a’ disagi e più veloce e più destro; l’altro, per imparare ad operare l’armi; il terzo, per imparare ad osservare gli ordini negli eserciti, così nel camminare, come nel combattere e nello alloggiare. Le quali sono le tre principali azioni che faccia uno esercito; perchè, se uno esercito cammina, alloggia e combatte ordinatamente e praticamente, il capitano ne riporta l’onore suo, ancora che la giornata avesse non buono fine. Hanno pertanto a questi esercizj tutte le republiche antiche provvisto in modo, per costume e per legge, che non se ne lasciava indietro alcuna parte. Esercitavano adunque la loro gioventù per fargli veloci nel correre, per fargli destri nel saltare, per fargli forti a trarre il palo o a fare alle braccia. E queste tre qualità sono quasi che necessarie in uno soldato, perchè la velocità lo fa atto a preoccupare i luoghi al nimico, a giugnerlo insperato e inaspettato, a seguitarlo quando egli è rotto. La destrezza lo fa atto a schifare il colpo, a saltare una fossa, a superare uno argine. La fortezza lo fa meglio portare l’armi, urtare il nimico, sostenere uno impeto. E sopratutto, per fare il corpo più atto a’ disagi, si avvezzavano a portare gran pesi. La quale consuetudine è necessaria, perchè nelle espedizioni difficili conviene molte volte che il soldato oltre all’armi, porti da vivere per più giorni; e se non fusse assuefatto a questa fatica non potrebbe farlo; e per questo o e’ non si potrebbe fuggire uno pericolo o acquistare con fama una vittoria. Quanto ad imparare ad operare l’armi, gli esercitavano in questo modo. Volevano che i giovani si vestissero armi che pesassero più il doppio che le vere, e per spada davano loro